Steroidi anabolizzanti nello sport Usarli o evitarli? Conoscerli di Mario Giorgi: Bestseller in Farmaci nello sport 9788867412112
kobitalks
Steroidi anabolizzanti nello sport Usarli o evitarli? Conoscerli di Mario Giorgi: Bestseller in Farmaci nello sport 9788867412112
La leucemia limfoblastica acuta nei bambini viene generalmente trattata con il metotrexato che a causa di una reazione idiosincratica avversa può determinare dolore osseo, osteoporosi e fratture da stress (54)(55). La farmacologia criminale (quasi-scientifica imprese-produttori) cerca di raggiungere per il preparato sintetizzato ponderando le molecole del principio attivo, l’introduzione di radicali aggiuntivi (o un certo numero di composti chimici) nella sua struttura chimica, l’uso di tutto lo spettro delle forme medicinali. Il tipo di forma del farmaco (compressa, capsula, soluzione oleosa per iniezioni intramuscolari, candela rettale, ecc.) determina la durata del farmaco e la forza del suo effetto e, infine, la tossicità del farmaco.
- Le PG sono sostanze ubiquitarie ed influenzano le varie funzioni renali insieme ad altri sistemi ed apparati dell’organismo.
- Ci sono evidenze che suggeriscono che statine e fibrati, ovvero tutta la categoria dei farmaci ipolipidemizzanti (lipid lowering agent di seguito LLA), inducono tendinopatia che tende a risolversi dopo 1-2 settimane dall’interruzione della terapia.
- Su questa vasculite le Unità di Reumatologia di Modena e Reggio Emilia vantano una competenza specifica dal momento che seguono oltre 300 pazienti provenienti da diverse regioni italiane.
- I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto.
- Anche la terapia a base di fluoruro è un fattore di rischio per le fratture da stress (5)(4).
Resta però evidente, pur a fronte di una sicura e non meglio quantificabile sottostima degli eventi avversi , che la loro frequenza sia abbastanza contenuta nella popolazione generale aumentando discretamente in quella a rischio. I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) rappresentano una delle classi di farmaci maggiormente prescritta ed utilizzata a livello globale, con milioni di somministrazioni quotidiane, e con un mercato mondiale in ulteriore espansione. I farmaci per trattare il dolore sono numerosi; alcuni sono maggiormente indicati nel paziente oncologico, altri nel paziente con dolore cronico.
Perché si usano farmaci contro l’infiammazione?
I risultati ai quali giunsero gli Autori, però, non erano scevri da critiche per la possibilità che le stesse cause del dolore trattato con paracetamolo potevano per sé stesse essere responsabili della nefropatia cronica. La sindrome nefrosica associata al pattern istologico della MN, una forma paradigmatica di danno della membrana basale glomerulare da immunocomplessi, è l’altra condizione riscontrabile con biopsia renale [36]. La presenza di depositi elettrondensi subepiteliali lungo le anse capillari del glomerulo e la completa fusione dei processi pedicillari dei podociti https://www.friggagames.com/dosaggio-e-corso-di-testosterone-propionato-nuove/ sono le caratteristiche salienti di questa forma. Diversamente dalla MCD, i quadri causati da MN molto meno frequentemente presentano segni di marcata infiltrazione flogistica linfo-monocitaria interstiziale. Tale differenza istologica spiega il perché i pazienti con MCD indotta da FANS presentino AKI anche severa associata a sindrome nefrosica, laddove i pazienti con MN presentino solo sindrome nefrosica con funzione renale conservata. L’ecografia renale evidenzia la presenza di incremento dell’ecogenicità della corticale che appare uguale o superiore a quella del fegato.
- Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo.
- La via di somministrazione determina in larga misura la velocità di insorgenza, la durata e la forza dei farmaci, lo spettro e la gravità degli effetti collaterali.
- La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.
- Quando prescritti ad alte dosi, gli agenti antimalarici, possono indurre miopatia e neuromiopatie fino a quasi il 6% della popolazione che ne fa uso.
- Gli anticorpi monoclonali utilizzati per il trattamento di melanomi avanzati in soggetti adulti in cui altre terapie sono state fallimentari sembrano stimolare la patogenesi di polimialgia reumatica che tende però a rispondere correttamente a una terapia di corticosteroidi (68)(69).
Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping. Gli steroidi possono accrescere la secrezione dei succhi gastrici, riducendo al tempo stesso quella del muco che ha la funzione di proteggere il tessuto gastrico. Di conseguenza, la mucosa di rivestimento può irritarsi, inducendo la formazione o l’esacerbazione di ulcere gastriche. Al fine di mitigare tale effetto le compresse dovrebbero essere prese a stomaco pieno oppure bevendo latte.
Probabilità di comparsa effetti collaterali
ET-1 agirebbe a livello renale potenziando la ritenzione di acqua e sale e a livello sistemico incrementando le resistenze vascolari. L’edema, generalmente localizzato agli arti inferiori, è un evento avverso frequentemente riportato negli studi clinici e nella terapia con FANS. Sia per i COX-2selettivi che per i FANS tradizionali la formazione di edema con incremento ponderale clinicamente rilevante appare un evento dose-dipendente in circa il 30-50% dei casi [47]. La maggioranza di altri studi, però, non dimostra una significativa differenza tra i FANS non selettivi rispetto ai COXIB anche di più recente generazione (Etoricoxib). Il rischio di scompenso congestizio, la più seria complicanza della ritenzione idrosalina, è stata riportata come evento non frequente e stimabile intorno o inferiore a 1% [20].
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping. Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
Gli effetti collaterali degli antinfiammatori steroidei sono direttamente proporzionali alla durata della terapia. Ai dosaggi usati per il trattamento di malattie, gli steroidi anabolizzanti causano pochi problemi. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport.
L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi. La soluzione migliore al problema potrebbe essere offerta dalla sospensione (meglio precoce?) del farmaco, possibile in molti pazienti classificabili “a basso rischio immunologico”. In questi pazienti, il maggior rischio di rigetto acuto potrà essere ampiamente compensato dai benefici derivanti dalla assenza della tossicità steroidea.
Corticosteroidi
Le lesioni cartilaginee sono ancora più frequenti in pazienti che oltre a questo farmaco soffrono anche di fibrosi cistica (7)(8). Generalmente i pazienti che fanno uso di tale farmaco, a causa delle proprietà condrotossiche e tendinotossiche dello stesso, tendono a sviluppare i sintomi condropatici (artralgia con o senza mialgia) associati a patologie extraarticolari (tendinopatie), generalemente dopo due settimane dalla somministrazione (9)(10). L’interruzione di questi farmaci determina una risoluzione dei sintomi tra le 2 settimane e i due mesi (3)(5)(7). L’abitudine ad un confronto interprofessionale col medico curante potrebbe inoltre permettere un migliore monitoraggio della terapia farmacologica e l’identificazione di percorsi preventivi o conseguenti all’uso di farmaci potenzialmente dannosi.
I cortisonici o corticosteroidi
Il cortisolo venne isolato dalle ghiandole surrenali per la prima volta negli anni 40 e, poco dopo, ne è stato dimostrato il potente effetto anti-infiammatorio e la sua utilità come farmaco per il trattamento dell’artrite reumatoide. In seguito, usando come base questo ormone, gli scienziati hanno migliorato le sue proprietà farmacologiche ed hanno prodotto in laboratorio molti farmaci, per questo definiti glucocorticoidi sintetici. La struttura chimica determina il tasso di trasformazione di uno steroide anabolizzante nel fegato e la sua escrezione dal corpo, e, di conseguenza, strutturalmente diverse molecole di anabolizzanti hanno un diverso grado di effetto negativo e positivo sulla struttura del corpo. Gli anabolizzanti steroidei colpiscono anche le cellule di organi diversi da quelli muscolari, in quanto hanno un effetto universale sul corpo umano.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la necessità o meno di una terapia di induzione nei soggetti candidati a sospendere lo steroide dopo trapianto. Ricordo che questi pazienti rientrando nella categoria “a rischio immunologico standard” potrebbero anche non necessitare di una specifica induzione per la prevenzione del rigetto acuto. Tuttavia, una terapia di induzione viene fortemente consigliata dalle attuali linee guida nei casi in cui si preveda una sospensione precoce dello steroide [37] ed è sempre stata inclusa in tutti i protocolli proposti nel corso degli anni. Nei casi di una sospensione tardiva, la forza della raccomandazione viene meno, sebbene potrebbe rivelarsi utile ad aumentare la percentuale di soggetti eleggibili alla sospensione, grazie ad una probabile minore incidenza di rigetti acuti e ad una migliore funzione renale. Per quanto riguarda il tipo di induzione, un recente studio randomizzato, multicentrico, ha riconfermato che, in questo ambito, l’utilizzo dell’inibitore monoclonale del recettore dell’IL-2 (Basiliximab) offre gli stessi risultati di quelli ottenuti con le Timoglobuline (rATG) [10]. Il loro uso in medicina è limitato e non devono essere confusi con i corticosteroidi, una diversa tipologia di farmaci steroidei comunemente prescritti in alcune malattie.
Sintomi di astinenza potrebbero verificarsi in caso di interruzione improvvisa del trattamento. Sono disponibili un grande numero di molecole sintetiche simili al cortisolo; tra i farmaci più utilizzati possiamo trovare il prednisone, il desametasone, il betametasone ed i glucocorticoidi topici o inalatori (budesonide, fluticasone, mometasone e ciclesonide). I glucocorticoidi agiscono principalmente controllando la glicemia (il livello di glucosio nel sangue), al fine di assicurare il funzionamento dei processi cruciali per la sopravvivenza (come la funzionalità cerebrale).